Credo che chi guardi un'opera abbia il diritto di leggere, anche solo per un attimo ciò che gli è più congeniale. Uno scavo dei risvolti nascosti di un universo e sguardi. La mano si muove precisa, senza esitazioni, come se sapesse già dove tracciare le linee ...
a cura di Antonella Iozzo
La materia della idee si apre all'emozione e ne disegna l'afflato sorprendente e inatteso. E' un lucido sogno che celebra i Pensieri d'artista nel gesto, nel segno e nelle parole di Marco Paseri.
Pensieri e sensazioni si accendono su Bluarte in versi che lambiscono la forma e in suoni che indagano l'ispirazione con una domanda, la cui risposta sta solo sulla tela
<< Direi che i sogni prendono forma e vita attraverso il gesto artistico e pian piano diventano realtà e incantano. Sono sussurri di leggende tramandate da secoli, frammenti di storie, credenze di un medioevo immaginario dove cantastorie, giullari e cavalieri si incontrano per dare inizio a danze stravaganti e a battaglie che non avranno mai fine. Storie appassionanti dove il principe resta accanto alla sua principessa per l'eternità. Le fiabe e le leggende ci portano in un mondo dove tutto è più facile e felice, sono un luogo dove, possiamo rifugiarci per trovare conforto, ridiventare ancora bambini e guardare il mondo con i loro occhi: quelli del gioco e della fantasia. >>. Una teatralità reinventata, una narrazione dai significati diversi, un'onirica evasione che si veste d'immaginazione e d implode nell'estro artistico. Il tumulto artistico di Paseri quando incontra il disegno del pensiero? << Il tumulto creativo di un artista è come un temporale di primavera o una valanga che si stacca improvvisamente da un costone. Arriva all'improvviso e ti investe con una tale intensità di emozioni che non puoi fare a meno di lasciare indietro tutto il resto per dedicarti tutto e completamente all'urlo della tua inclinazione. E' un momento così intimo, unico e irripetibile che va colto al volo, il "carpe diem" dell'artista. La mano insegue veloce il pensiero come un aliante che si lascia trasportare e cullare da un vento leggero e rassicurante, non sai dove ti può portare ma forse è proprio questa inconsapevolezza la chiave della creazione di un'opera: potersi abbandonare all'ebbrezza di trasferire sul supporto tutte le sensazione che pulsano nel cuore e che prepotentemente vogliono vivere per sempre per te stesso e per tutti coloro che respirano Arte.
vedi tutta la mostra su Bluarte http://www.bluarte.it/in-mostra/2114-la-materia-delle-idee.html